Prova con piastra dinamica

La strumentazione per l’esecuzione della prova di carico dinamica con TERRATEST 5000BLU è composta da tre parti:

  • Il dispositivo di carico con un peso da 10 kg,
  • la piastra di carico con diametro di 30 cm.
  • centralina di acquisizione collegata alla piastra mediante sistema Bluetooth.

in alternativa alla centralina di acquisizione i dati registrati possono essere elaborati ed interfacciati attraverso uno smartphone munito di app Terratest 5000 blu.

Il principio di funzionamento TERRATEST 5000BLU è il seguente: una massa nota impatta più volte (tre volte) una piastra di carico posizionata sul piano in esame; pressioni e cedimenti sono registrati ad ogni colpo. La piastra in acciaio zincato può essere considerata rigida ai fini del calcolo dei moduli del piano sottoposto a prova: essa è dotata di una coppia di maniglie che ne facilitano il posizionamento e il trasporto.

Tra la piastra di carico e la massa battente sono frapposti nell’ordine: un compensatore di inclinazione per condurre le prove su piani inclinati, un accelerometro per la misurazione dei cedimenti, una cella di carico per la misurazione dei carichi e uno smorzatore a molle (buffer) per modulare la forza impattante. La cella di carico è sostanzialmente un trasduttore di forza dotato di estensimetri incorporati; il trasduttore accelerometrico è invece un sensore che fornisce un output proporzionale all’accelerazione misurata e che, posizionato al centro della piastra di carico e ortogonalmente ad essa, è in grado di fornire per integrazione del segnale captato, l’abbassamento del punto centrale della piastra, nonché la corrispondente velocità di deformazione del suolo. La massa impattante è libera di scorrere sull’asta di guida che, oltre a garantire la centralità del colpo, consente di uniformare l’altezza di caduta per mezzo della leva di rilascio fissata in corrispondenza dell’impugnatura. Infine, mediante sistema Bluetooth, i dati vengono inviati alla centralina di acquisizione, dotata di stampante, che rende possibile editare direttamente in cantiere il protocollo della prova come documento dimostrativo da poter produrre di fronte al committente.

Il dispositivo calcola il modulo di deformazione dinamico (EVd) quale parametro indicativo della deformabilità del terreno sotto l’impulso di un carico verticale definito secondo la seguente formula:

EVd = 1,5 r (∂max/smax)

L’output dello strumento è rappresentato, oltre che del modulo EVd mediato su tre colpi misurati, anche dal rapporto “s/v “ tra il cedimento e le velocità massima per ogni colpo. 

METODOLOGIA DI PROVA

La prova di carico dinamica con TERRATEST 5000BLU eseguita (secondo la Normativa tedesca TP BF-StB, sezione B 8.3 – normativa austriaca RVS 08.03.04 nonché alla normativa ASTM E2835-11), è un test di verifica della compattazione del terreno che permette di identificarne in modo rapido la portanza.  Infatti, viene solitamente utilizzata per il controllo dei terreni di sottofondo, dello strato di fondazione e dello strato di base delle pavimentazioni.  La prova di carico dinamica su piastra si presta molto bene all’esecuzione di test in aree di limitato accesso come trincee, pozzetti o riempimenti. Inoltre, la prova di carico dinamica può essere effettuata in modo veloce e preciso, senza peso di contrasto come invece richiede la prova di carico statica. In aggiunta, la piastra dinamica permette di effettuare prove già durante i lavori di compattazione e di indirizzare così le azioni di compattazione efficacemente fino al punto desiderato. Non va dimenticato, altresì, che la prova di carico dinamica consente di verificare, in tempi decisamente brevi, l’omogeneità della portanza sull’intera area di lavoro e non solamente in singoli punti.

I risultati della prova di carico eseguita possono essere valutati e stampati immediatamente in loco non appena la procedura risulta completata.
Il modulo di deformazione dinamico EVd ottenuto viene indicato in MN/m².
E’ altresì possibile, con le dovute precauzioni e cautele correlare il modulo di deformazione dinamico EVd con il modulo di deformazione ottenuto da prove statiche ai sensi della normativa RVS 03/03/04